La Playa Rosa Poetry Slam – A mente fredda
Sabato 5 Agosto 2017 - Lungomare Portorecanati - Poetry Slam patrocinato da Slam Italia e dal Presidente Bruno Rullo, valevole per la qualificazione alla finale del Poetry Slam edizione 2017/2018.
La Playa Rosa una location splendida, suggestiva, accogliente, una vista a dir poco spettacolare, orgoglio della nostra costa marchigiana.
A freddo perché? Perché amo coccolare le emozioni, riflettere sugli eventi, sopratutto quando sono coinvolta in prima persona. Adoro ripensare a occhi chiusi, nell'intimità del mio spazio, lontana da tutto e da tutti, azzerare l'adrenalina, ritrovando la pace interiore. E' una maniera per fermare il tempo e lo spazio, ritemprare le forze insieme alle parole che si sono accumulate nella testa: le parole dei Poeti che adesso sono anche mie.
Una giornata caldissima, assolata, umida, che avrebbe fatto desistere anche il più impavido dei poeti partecipanti. E invece no! Sono arrivati quasi tutti molto prima dell'inizio della manifestazione, e subito si sono registrati. Tutti molto sereni, pronti a mettersi in gioco, si sono adeguati alla situazione approfittando di un po' di ristoro sotto la veranda del locale, dove hanno atteso l'inizio dell'evento sorseggiando bibite rinfrescanti e aperitivi gustosi, mentre noi preparavamo la piattaforma dove si sarebbero esibiti.
Al di là delle temperature e della mia poca sopportazione del caldo intenso della giornata, posso solo dire che è stata una giornata fantastica sotto tutti i punti di vista. I poeti hanno recitato, o letto, poesie davvero interessanti. Gli argomenti più disparati: la natura, il sociale, il dolore, l'amore, riflessioni personali sul proprio vissuto, paesi e città, etnie, suscitando tanta curiosità (almeno a me) e applausi dei presenti.
Nutro una profonda ammirazione per il coraggio con il quale si sono esposti, per chi ha "declamato" le proprie poesie mettendoci cuore e anima, per l'esordio di alcuni per la prima volta al pubblico, per la recitazione davvero coinvolgente, per chi ha affrontato un lungo viaggio per essere presente, per la partecipazione dei giovani, che erano un bel numero e la conferma che la poesia è universale.
E', altresì, la dimostrazione di un amore verso la cultura, in questo caso della poesia, che nel marasma della mediocrità si erge fiero e sovrasta di gran lunga il mero commercio delle grandi case editrici. Gli scrittori esordienti, in questo caso Poeti, credo che abbiano ancora molto da dire, ed è per questo che la mia Casa Editrice presta moltissima attenzione a questa categoria spesso bistrattata dai grandi Editori.
Faccio un passo indietro... Prima di arrivare a questa giornata abbiamo promosso l'evento sui canali social e la risposta è stata eccellente: 37 richieste di partecipazione, che abbiamo dovuto selezionare leggendo attentamente le poesie proposte. Non è stato per niente semplice, la qualità era altissima. Scegliere 16 poeti su 37 eliminando delle buone penne ci ha causato non pochi timori, quasi una sofferenza al dover escludere alcuni, ma non potevamo fare diversamente. Erigersi a giudici ancora prima della manifestazione! Non credevamo di aver suscitato così tanto interesse. Fatto sta che da 16 abbiamo deciso di portare il numero dei partecipanti a 24.
I nomi dei poeti: Maria Giulia Mecozzi, Carlo Filocamo, Antonio Fiorito, Paola Zugna, Alessio Ruffoni, Guido De Paolis, Marco Squarcia, Oscar Sartarelli, Morena Oro, Raffaele Rovinelli, Anna Maria Rita Daina, Luciano Posti, Michele Veschi, Francesca De Luca, Michela Tombi, Simone Sanseverinati, Maria Lucia Faedo, Piero Talevi, Alessandra Cotoloni, Franco Cucco, Camilla Dania, Gianni Palazzesi, Assunta De Maglie, Antonino Ponterosso. Un abbraccio e un grazie a tutti quanti.
Lorenzo Spurio, Presidente dell'Associazione Culturale Euterpe, e la sottoscritta (Rita Angelelli), Direttore editoriale di Le Mezzelane Casa Editrice, ufficialmente Slam Master. Un'esperienza che non avevo mai fatto, ma che mi è rimasta nel cuore e rifarei non una volta sola. Io e Lorenzo ci siamo divisi i compiti della conduzione della serata: Lorenzo ha scelto fra il pubblico cinque giurati per il voto popolare, sul quale è basato il Poetry Slam, e presentato la giuria tecnica, che abbiamo voluto integrare alla giuria popolare solo per dare un altro giudizio al di là della gara stessa, e poi io ho introdotto tutti i poeti e intrattenuto il pubblico anche scherzando, mentre Lorenzo raccoglieva i punteggi espressi in maniera palese dalla giuria pubblica. Due manche a suon di versi al fine di avere una semifinale composta da sei poeti.
Ci siamo fermati per la cena, che i gestori della Playa Rosa hanno servito in maniera impeccabile. Saziato il corpo con cibi e bevande eravamo pronti ad ascoltare i semifinalisti, ma prima ho cercato i poeti esclusi e ho voluto sentire le loro impressioni della serata. Non solo, ho fatto un bel giro con il microfono chiedendo a quasi tutti "perché la poesia?" e "perché il poetry slam?". Il risultato è stato sublime, una sorta di estemporaneo intrattenimento al di là della gara, un fuori programma che ci ha fatto sorridere e ha stemperato la tensione della finale.
La vincitrice del Poetry Slam La Playa Rosa è risultata Camilla Dania, giovanissima, che si è scontrata contro un altro giovanissimo Simone Sanseverinati.
Camilla Dania, nata a San Benedetto del Tronto (AP) e cresciuta a Porto San Giorgio (FM), dopo essersi diplomata al Liceo Classico “A. Caro” di Fermo ha frequentato la Link-Campus University, un’università teatrale bilingue di stampo anglosassone a Roma e, in seguito, ha lavorato nella Capitale come attrice nella compagnia del Teatro Vascello. Ha lavorato anche in vari altri teatri a Firenze, Milano e Venezia fino a che, due anni fa, non ha deciso di trasferirsi a Friburgo (Germania) per imparare la lingua tedesca. A Basilea ha lavorato come aiuto-regista e attualmente lavora al Teatro Stabile Baden-Baden come aiuto-regista fissa. Da alcuni anni scrive poesie e non aveva mai partecipato prima d’ora a un poetry slam. La vittoria le dà l’accesso al Campionato Nazionale di Slam Italia – Rete Italiana di Poetry Slam 2017/2018.
Le giurie hanno lavorato con molta attenzione e interesse. La giuria tecnica composta da Valtero Curzi, Maria Luisa D'amico, Francesca Innocenzi e Cristiano Dellabella hanno avuto un compito davvero difficile, ma alla fine della serata hanno decretato il vincitore. Anzi... la vincitrice: Morena Oro, splendida donna dalle doti teatrali straordinarie e dai versi disincantati, a volte crudi, ma molto intensi. Morena Oro è conduttrice di Radio Nuova di Macerata, è nata a Cingoli (MC) nel 1969. In lei la passione per l’arte drammatica, la poesia e la musica rappresenta una presenza costante. Performer e commentatrice radiofonica, autrice di interviste, quale poetessa ha pubblicato i libri Anima nuda(2009), Affetti Collaterali(2011), Autopsia del mio demone (2013) e Memorie dell’acqua (2017).
E poi la sorpresa finale, per niente preparata. Mi ero portata tre contratti editoriali senza un perché, me ne servivano solo due. E' stata una coincidenza? o forse un presentimento, una sensazione di quelle che non possono passare inascoltate. Non lo so che cosa è stato di preciso. Fatto sta che appena ho sentito declamare la prima poesia (e l'unica tra le altre cose) di Guido De Paolis ho deciso che avrebbe ricevuto uno dei contratti, quello che non era previsto, ma che avevo con me. Giudo mi ha colpito all'istante, è stato un colpo all'anima, un colpo di quelli buoni e dentro di me tutto fremeva. Da pelle d'oca!
I ringraziamenti sono d'obbligo, ma è con vero piacere che dico grazie alla giuria popolare, alla giuria tecnica, a tutti i partecipanti, al pubblico, ai gestori de La Playa Rosa, a Bruno Rullo per averci concesso marchio e format dello Slam Italia, a Lorenzo Spurio, presidente di Euterpe, collaboratore dalle doti inequivocabili e precise.
Un grande grazie alla Poesia e alla splendida costa marchigiana che ci ha regalato sì un pomeriggio caldissimo, ma anche una serata in una meravigliosa cornice: l'Adriatico, la sua costa e il Monte Conero ad osservarci, sornione, da lontano.